I prezzi siciliani rispettano la media italiana, ma a seconda delle zone e del periodo possono essere molto più alti o più bassi.

Se andate in località molto gettonate (come ad esempio Taormina o San Vito lo Capo) e in piena estate, potrete pagare anche il 100% in più rispetto alla media. Per evitare arrabbiature chiedete sempre i costi prima di acquistare.

Per fare la spesa consigliamo di acquistare fuori dai percorsi turistici: spesso frutta e verdura sono più economiche dai venditori ambulanti che si fermano sulla strada, oppure potrete cercare dei supermercati nei paesi vicini a quelli più famosi.

Per quanto riguarda pernottamento, trasporti e servizi, prenotare in anticipo vi permetterà sicuramente di risparmiare molti soldi.

Alcuni esempi:

• un gelato piccolo costa mediamente tra 1,50 e 2,5 euro;
• una pizza tra 8 e 12 euro (a seconda dei condimenti), così come un piatto di pasta;
• una birra piccola da 33 cl tra 2 e 3 euro;
• una bottiglietta d’acqua circa 1 euro. L’acqua delle fontane è quasi sempre potabile, quindi potrete riempire tranquillamente la vostra bottiglia ogni volta che ne vedete una.

Se vi sedete a mangiare, al prezzo del piatto che scegliete va aggiunto il servizio (pane e coperto), che però non include mai la mancia per i camerieri. Se vi fa piacere, potete lasciarla cash sul tavolo alla fine del pasto.

Un ottimo modo per risparmiare è quello di prendere pizza o panini da un panificio o supermercato e mangiarli in spiaggia o seduti su una panchina. I locali normalmente non ci fanno caso, a patto che non facciate un vero e proprio pic-nic in piena città. In alcune località molto turistiche potrebbe talvolta esserci un divieto di consumare cibo per strada nelle zone più centrali, quindi accertatevi di volta in volta o mangiate in un posto appartato.

Una camera doppia in un b&b o un albergo a tre stelle in una località turistica costa intorno ai 30 euro in inverno, tra i 50 e i 70 euro in media stagione, ma può crescere anche del 150% tra luglio e agosto, in particolare nel periodo di ferragosto.

Al prezzo della camera dovrete spesso aggiungere una tassa di soggiorno, che ha un costo variabile a seconda della città. Questa tassa va pagata al momento del check-in in hotel.

• i bus regionali costano più o meno tra 0,07 e 0,10 cent al km, quindi per una distanza di 100 km pagherete tra i 7 e i 10 euro.
• i biglietti di aerei e navi variano molto con le stagioni: in inverno potete trovare delle offerte di voli anche a 30 euro andata e ritorno, in media stagione intorno ai 70 euro, per rincarare ad agosto – come anche per Pasqua e Natale – quando un biglietto aereo con compagnia low-cost andata e ritorno da una città italiana o europea può arrivare a costare anche 250 euro solo andata.
• se arrivate con il vostro mezzo, il traghetto sullo stretto vi costa circa 37 euro a tratta con l’auto e circa 13 con la moto – passeggeri inclusi.
• in auto per usare l’autostrada Palermo – Messina e Messina – Catania dovrete pagare un pedaggio, che dipende dai chilometri percorsi.