Sicily al Fresco è un’Associazione Culturale fondata a Trapani nel 2017, per iniziativa di quattro donne siciliane. Ognuna di noi ha un background di studi ed esperienze diverse in ambito archeologico, turistico, culinario e scolastico.

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Sport e outdoor in Sicilia

In questa pagina suggeriamo soltanto le esperienze più belle che abbiamo provato e che consigliamo. La Sicilia offre così tanto, che le esperienze di sport e outdoor sono potenzialmente infinite: se avete una passione per queste attività, vi invitiamo quindi a consultare siti dedicati e ad effettuare ricerche più approfondite.

Sull’Etna fino ai Crateri sommitali

Dire che questa è un’escursione spettacolare è poco! Si può arrivare all’incirca a quota 3200, in cima al vulcano attivo più grande d’Europa, dove i crateri fumano continuamente e di tanto in tanto cambiano del tutto il proprio aspetto: alcuni anni li potete trovare molto profondi, poi si colmano di lava che si addensa, per poi esplodere di nuovo e creare nuove voragini. Ogni anno l’Etna cambia e vale proprio la pena di andare fino a su per provare l’emozione di vederlo personalmente. In cima sembra di stare all’inferno: vapori sulfurei, rocce esplose da dentro il vulcano e sparse in modo caotico, distese di magma condensato ancora fumante… è davvero pazzesco!

L’escursione non può essere effettuata in autonomia, ma è obbligatorio  avvalersi di una guida alpina e vulcanologica. Consigliamo di prenotare la visita in anticipo, anche tramite noi. Attenzione, perché se andate per conto vostro o con una guida non autorizzata, sarete sicuramente bloccati dalla guardia di finanza all’incirca a quota 2900.

Sullo Stromboli

Anche per raggiungere la cima dello Stromboli è obbligatorio essere accompagnati da una guida alpina specializzata, che potrete trovare alla base del vulcano. Stromboli non è paragonabile all’Etna per dimensioni e spettacolarità, ma ha la particolarità di impressionanti esplosioni quotidiane, che si possono apprezzare anche da molto vicino al cratere.

Alla Riserva dello Zingaro

Un’escursione su sentieri sterrati, tra macchia mediterranea e insenature rocciose bellissime, considerato turistico e quindi alla portata di chi può camminare un po’. È un trekking molto bello perché combina natura, mare, sport e tradizioni popolari: infatti, lungo il percorso principale (lungo all’incirca 7 km, con pendenze variabili) si trovano molte calette e spiagge di ciottoli, con acqua pulita e moltissimi pesci colorati, ma anche rifugi, grotte e piccoli musei.

Attenzione se decidete di spingervi verso la fine della Riserva, perché dopo dovrete ripercorrere lo stesso percorso per raggiungere il parcheggio. Nella Riserva non ci sono punti di ristoro, quindi portate con noi tutto il necessario.

Acquatrek lungo il fiume Cavagrande del Cassibile

Anche questa è un’esperienza che consigliamo, perché molto avventurosa ed emozionante. Noi abbiamo iniziato l’escursione dai Laghetti di Avola: una vola arrivati al fiume, i laghetti principali si trovano sulla destra, mentre andando a sinistra comincia un percorso che all’inizio è facilmente accessibile, poi man mano diventa sempre più difficile. Molto spesso non si può procedere via terra ed è necessario andare a nuoto nel fiume, che è molto pulito, bello ma anche freddo. Consigliamo di indossare scarpe da scogli e costume, oltre che di fare questo trekking in piena estate. Lo sconsigliamo a chi non sia portato per l’esplorazione e l’avventura, perché è completamente selvaggio e a tratti un po’ pericoloso.

A Cava d’Ispica

Una camminata molto interessante lungo un canyon che, se percorso interamente, è lungo all’incirca 13 km. Lo consigliamo agli appassionati di trekking ed archeologia: lungo il percorso, infatti, si possono visitare moltissimi resti di epoche differenti: grotte preistoriche, necropoli cristiane, resti degli abitati di epoca ellenistica, romana e bizantina e molto altro.

Nella laguna dello Stagnone

In Sicilia per intendere “lascia andare le cose come vanno” si dice: “acqua ravanti e ventu pì d’arrè”. Ecco, questa sembra sia la definizione siciliana di kitesurf!

La laguna dello Stagnone si trova fra Trapani e Marsala e gode non solo di un paesaggio stupendo, ma anche di fondali bassi e acqua calda in tutte le stagioni. Il fatto, poi, che ci sia sempre molto vento la rende il posto perfetto per praticare windsurf e kitesurf.

Nella zona ci sono molte scuole che offrono corsi di gruppo o lezioni private e che noleggiano l’attrezzatura; è un ambiente molto giovane e internazionale, frequentato da sportivi che vengono da tutta Europa. Dopo lo sport, ci si ritrova la sera di fronte al mare per godersi dei tramonti perfetti (questo è il punto più ad ovest della Sicilia!), suonare chiacchierare e divertirsi insieme agli altri.

Sulla neve dell’Etna

L’esperienza di sciare su un vulcano attivo e fumante, con il mare bu visibile in lontananza è veramente unica! Sul vulcano esistono due stazioni sciistiche, quella di Nicolosi a sud, quella di Linguaglossa a nord. Sono ben organizzate, offrono corsi di scii e snowboard e noleggio di attrezzatura. C’è la possibilità anche di effettuare fuoripista ed escursioni con le ciaspole.

Sull’Etna

Intorno all’Etna esistono moltissimi sentieri percorribili in bicicletta, alcuni ad anello tutto intorno al vulcano, ad una quota bassa. Sono percorsi bellissimi, molto panoramici ma anche faticosi, per via delle colate laviche che hanno età diverse e quindi anche diversa consistenza.

Consigliamo questa esperienza a chi ama davvero la bicicletta ed è in buona forma.

Alle Isole Egadi

L’isola di Favignana può essere esplorata facilmente a piedi o in bicicletta, mentre Levanzo e Marettimo non hanno sentieri che girano tutto intorno, per cui alcune zone non sono raggiungibili se non via mare. Consigliamo di noleggiare un gommone o un altro mezzo facilmente manovrabile, per raggiungere anche le insenature più piccole ed entrare nelle moltissime grotte che si aprono nella roccia. In questo modo vedrete scenari strepitosi e farete dei bagni indimenticabili nel mare più bello.

Alle Isole Eolie

Anche qui l’ideale è noleggiare una barca per conto proprio, oppure seguire uno dei tour che promuovono solitamente presso gli imbarcaderi delle diverse isole. L’importante è accertarsi di non vedere più di tre isole al giorno e di non fare tour con barche gigantesche piene di gente, perché non cogliereste il fascino di queste isole così belle. Le isole più lontane e piccole (Alicudi, Filicudi e Panarea) sono anche le più selvagge ed affascinanti, le altre molto turistiche.

Alle Isole Egadi

L’isola di Favignana può essere esplorata facilmente a piedi o in bicicletta, mentre Levanzo e Marettimo non hanno sentieri che girano tutto intorno, per cui alcune zone non sono raggiungibili se non via mare. Consigliamo di noleggiare un gommone o un altro mezzo facilmente manovrabile, per raggiungere anche le insenature più piccole ed entrare nelle moltissime grotte che si aprono nella roccia. In questo modo vedrete scenari strepitosi e farete dei bagni indimenticabili nel mare più bello.

Alle Isole Eolie

Anche qui l’ideale è noleggiare una barca per conto proprio, oppure seguire uno dei tour che promuovono solitamente presso gli imbarcaderi delle diverse isole. L’importante è accertarsi di non vedere più di tre isole al giorno e di non fare tour con barche gigantesche piene di gente, perché non cogliereste il fascino di queste isole così belle. Le isole più lontane e piccole (Alicudi, Filicudi e Panarea) sono anche le più selvagge ed affascinanti, le altre molto turistiche.

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