Sicily al Fresco è un’Associazione Culturale fondata a Trapani nel 2017, per iniziativa di quattro donne siciliane. Ognuna di noi ha un background di studi ed esperienze diverse in ambito archeologico, turistico, culinario e scolastico.

Scopri chi siamo e perchè ci chiamiamo così
Contattaci
+39 333 4610560
Via Giaconia 3, Trapani
info@sicilyalfresco.com
Image Alt

Palermo

Palermo e la sua provincia

Palermo è una città meravigliosa! Ricchissima di storia e opere d’arte, capitale dello street food e della buona cucina. Per visitarla tutta servirebbero molti giorni, ma bisogna almeno passarci qualche ora per vedere le attrazioni più belle.

Palermo Normanna

L’Itinerario arabo-normanno è riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità e infatti è molto speciale. Comprende sette siti medievali, tra i quali non bisogna perdersene almeno alcuni: l’interno della Cappella Palatina e della Martorana, gli esterni della Cattedrale e della Chiesa di San Cataldo.

Una passeggiata attraverso il centro vi permette di apprezzare Piazza Pretoria, i Quattro Canti, il Teatro Massimo e il Politeama. Chi ha più tempo da spendere in città può addentrarsi in quartieri caratteristici, come Ballarò e Il Capo, dove si trovano mercati popolari molto caratteristici e chiese barocche veramente stupende. Per gli appassionati di arte ci sono moltissimi altri luoghi affascinanti: oratori barocchi, palazzi nobiliari, biblioteche antiche e tantissimi altri luoghi che però aprono al pubblico solo in occasioni particolari.

I Palermitani sono molto devoti a Santa Rosalia, cui è dedicato il santuario sul vicino Monte Pellegrino: oltre ad essere una meta religiosa offre una bella vista sulla città.

La spiaggia di Palermo è a Mondello; vicine sono anche altre belle località di mare, come l’Addaura, Capo Gallo e Isola delle Femmine.

NELLA PARTE OCCIDENTALE DELLA PROVINCIA

Monreale

Poco distante dal capoluogo si trova Monreale: è una cittadina piccola e scoscesa, famosissima per il suo Duomo, anch’esso parte dell’itinerario arabo-normanno.

Carini è conosciuta soprattutto per la tragica storia d’amore della Baronessa che lì visse (il racconto è uno dei più famosi e struggenti di tutta la Sicilia!). Il castello in cui è ambientata la storia è molto affascinante e vale assolutamente una visita. In città ci sono anche il Duomo e delle chiese, mentre nei dintorni sono state scoperte delle interessanti aree archeologiche romane, elime e paleocristiane. Vi si trovano anche la Riserva Naturale integrale Grotta Carburangeli e quella di Grotta dei Puntali. Molte anche le torri difensive e di avvistamento e i bagli fortificati.

Se volete toccare con mano la devozione popolare tipica della Sicilia, potete andare a visitare il Santuario Maria Addolorata del Romitello a Borgetto. Sconosciuto ai turisti, è però per i locali una popolare meta di pellegrinaggi e infatti custodisce un’enorme quantità di offerte donate dai fedeli per grazia ricevuta.

Piana degli Albanesi prende il nome dalla comunità albanese più grande d’Italia, che qui si è stabilita a partire dal 1400. È un paesino piccolo e caratteristico, affascinante soprattutto per la sua particolare identità culturale. Il dialetto che vi si parla è albanese, come lo sono le scritte e i nomi delle vie e delle piazze. Una devozione antica e profonda è testimoniata dall’alto numero di edifici sacri che si possono visitare durante una passeggiata: in primis la Cattedrale (di rito italo-albanese), ma anche moltissime altre chiese, cappelle rurali ed edicole, oltre che i seminari e gli oratori. La maggior parte delle chiese sono di rito bizantino cattolico, soggette alla Santa Sede, ma simili nelle pratiche e nella struttura alla Chiesa Ortodossa. Un’esperienza culturale, insomma, consigliata soprattutto a chi sia interessato alle materie storiche, religiose e multiculturali.

L’Eparchia di Piana degli Albanesi comprende anche i comuni di Contessa Entellina (nella Valle del Belice) e Palazzo Adriano. Contessa Entellina è un piccolo centro, ricco anch’esso di chiese di rito bizantino. Vi sorgono anche interessanti edifici medievali, immersi in belle aree naturali, in particolare l’Abbazia di Santa Maria del Bosco e il Castello di Calatamauro. Anche Entella si può raggiungere con un’escursione a piedi: dalla rocca si apprezza un bel panorama e vi si trova il sito archeologico elimo da cui la cittadina prende nome.

Palazzo Adriano

Anche Palazzo Adriano è un piccolo centro nel Parco dei Monti Sicani, la cui fama è dovuta soprattutto al film “Nuovo Cinema Paradiso”, che infatti venne girato nelle piazze e negli edifici di questa cittadina. Le sue chiese sono tante, alcune di rito bizantino, altre di rito latino. Da vedere la Piazza centrale, il Lavatoio comunale, il Castello Borbonico, alcuni palazzi nobiliari, la casa di Francesco Crispi.

Da San Cipirello si raggiunge l’incantevole Area Archeologica di Monte Jato, che è ancora poco conosciuta, ma molto interessante e anche bellissima. Vi si possono visitare l’Antiquarium e gli scavi e si può imparare molto della storia della Sicilia dall’età protostorica a quella medievale. Dal sito si godono anche magnifici paesaggi.

LUNGO LA COSTA VERSO EST

Bagheria è una tappa interessante e particolare: vi si trovano alcune belle ville barocche e dei luoghi insoliti. Il più famoso è la Villa Palagonia, chiamata anche Villa dei Mostri per via delle sculture che la arricchiscono. Molto interessanti sono anche il Museo del giocattolo a Palazzo Cutò (che espone circa 1800 tra giocattoli e bambole di diversi materiali) e la Villa Cattolica (con il Museo dedicato al famoso pittore Renato Guttuso). Girando per la città e nei dintorni si possono ammirare anche altre residenze, non sempre ben conservate: Villa Valguarnera, dove ha vissuto la scrittrice Dacia Maraini e dove sono ambientate alcune sue opere, Villa Spedalotto, dove sono state girate alcune scene di Johnny Stecchino, e molte altre. Tante anche le torri medievali difensive e di avvistamento.

Termini Imerese deve il suo nome all’antica città di Himera, i cui resti archeologici (e relativo museo) sono infatti molto vicini alla città moderna e sono molto belli da visitare. Fuori dal centro si trovano il Ponte sul Fiume San Leonardo e un bell’acquedotto romano ben conservato. Alcuni resti di epoca romana (anfiteatro, portici ecc.) possono essere visitati anche in centro, vicino al Duomo. Moltissime le chiese.

A pochi chilometri dalla costa si trova Caccamo, un paesino medievale molto conosciuto per il suo meraviglioso castello. Allo stesso periodo appartiene anche la vicina Torre Pizzarrone. In città si trovano molte chiese – fra le quali spicca il bel Duomo medievale – e si può prendere parte a suggestive manifestazioni folkloristiche in costume medievale.

Cefalù è una meta turistica internazionale, famosa soprattutto per la sua spiaggia e il suo Duomo normanno, inserito nell’itinerario arabo-normanno. Le sue vie sono caratteristiche e si prestano per una bella passeggiata. A chi raggiunge a piedi la rocca è riservato un bellissimo panorama. Molto vicina è la località di Gibilmanna, con il suo bel Santuario e il Museo Fra Giammaria da Tusa, dove sono esposti moltissimi e vari oggetti legati alla fede cristiana ed alla vita conventuale.

L’ENTROTERRA MONTANO

Corleone è un paese molto conosciuto come esempio negativo della Sicilia più corrotta, invece può essere visitato con uno spirito diverso! In paese si trovano molte chiese e palazzi e il Museo Archeologico, che ospita una collezione di reperti rinvenuti in zona. Ci sono anche tanti resti medievali, ad esempio quelli del castello Soprano e Castello Sottano, il ponte arabo e quello chiaramontano. Belle passeggiate naturalistiche si possono fare alle Gole del Drago e nel Bosco della Ficuzza.

Ad Alia, oltre a tante chiese e palazzi nel centro storico, si possono visitare le Grotte della Gurfa, un bellissimo sito archeologico rupestre che comprende tombe e cavità scavate nella roccia. Fra queste spicca la tholos, un’imponente stanza a forma di campana.

Madonie

Il distretto delle Madonie occupa la parte orientale della Provincia di Palermo, ha caratteristiche montane e si presta moltissimo ad attività naturalistiche – soprattutto trekking – e visite culturali. Un prodotto tipico è la manna, alla quale a Pollina sono dedicati un Museo ed una sagra ad agosto. Molti dei paesini che vi si trovano sono medievali, con caratteristiche vie tortuose e castelli in posizione panoramica. Di seguito i più apprezzati.

Caltavuturo è una località interessante soprattutto per chi ama le escursioni: raggiungere la rocca in cima è una bella esperienza, per vedere i resti del castello ma anche il panorama circostante. Molto belle le località di Gole di Gazzara, alla Rocca di Sciara, Cozzo Rosso e Terravecchia (con bellissime formazioni geologiche, oltre che affascinanti resti archeologici).

Anche Polizzi Generosa offre panorami vasti ed è molto caratteristica, arroccata su un’altura. Belle le sue chiese e i ruderi del castello medievale, mentre appena fuori dal paese si trova l’Eremo di San Gandolfo. I resti rinvenuti in zona si conservano al Museo Civico Archeologico, mentre al Museo Ambientalistico Madonita si trova un’esposizione su fauna e flora locali. I golosi non devono perdersi lo sfoglio di Polizzi, una buona torta con una crema a base di formaggio, cioccolato e cannella.

Petralia Sottana ha un bel Duomo, un piccolo Museo Civico e alcuni esempi di archeologia industriale; Petralia Soprana ha delle belle chiesette, un acquedotto romano e caratteristiche viuzze. Sono cittadine dove è piacevole passeggiare per qualche ora, come anche Geraci Siculo, bel paesino tipicamente medievale.

Gangi

Medievale è anche Gangi, che conserva infatti un caratteristico impianto urbanistico. Le sue chiese si distinguono per le cupole ricoperte da maioliche colorate; fra i moltissimi edifici sacri spicca la Chiesa Madre, al di sotto della quale si può anche visitare il sotterraneo detto “dì Parrini Morti” – ovvero dei preti morti -perché vi sono esposti i corpi imbalsamati di alcuni parroci, appunto. Bella la Chiesa dello Spirito Santo, da visitare anche il Palazzo Bongiorno (con bei soffitti dipinti), il Palazzo Sgadari (che ospita il Museo Archeologico). In zona sono stati rinvenuti molti reperti archeologici e si crede vi si trovasse un importante Tempio dedicato alla Dea Cerere: ogni anno, ad agosto, si celebra in suo onore la Sagra della Spiga, una caratteristica rievocazione di una festa pagana. Se passeggiando si ha la fortuna di trovare aperte le sedi delle Confraternite, vale la pena curiosare all’interno. I formaggi (soprattutto il caciocavallo) e la carne della zona sono molto apprezzati.

San Mauro Castelverde ha delle belle chiese di origine medievale, una ventina di orologi solari sulle pareti esterne degli edifici ed una bella vista sui Monti. Vicine sono le bellissime Gole di Tiberio, un canyon in cui s possono fare belle escursioni.

A Castelbuono si trova il bellissimo Castello dei Ventimiglia, la Matrice Vecchia e molte altre chiese. Molto belli i trekking che si possono fare in zona, come anche nella vicina Isnello.

Contattaci ora